Tavola rotonda con Mix Interiors: Come progettare per durare in un periodo di cambiamenti?

Noi di 2TEC2 ascoltiamo e teniamo conto di ciò che pensano architetti e designer. Abbiamo col­laborato con la rivista Mix Interiors per esplorare come pro­gettare gli spazi che abitiamo in un periodo di rapidi cam­biamenti, soprattutto climatici. Su invito di Mix Interiors, Grace Agar, la nostra direttrice per il Regno Unito, si è seduta con diversi designer per discutere in modo appro­fondito questo tema e per chiarire cosa sta facendo 2TEC2 in risposta al cam­biamento.

Alla 2TEC2 siamo con­sapevoli del­l’im­portanza di investire nella soste­nibilità. Ci sforziamo con­ti­nuamente di innovare e adattarci ai cam­biamenti.

​“La soste­nibilità non è solo una con­si­de­razione pro­gettuale, ma una questione esi­stenziale”, spiega Steve Wood, direttore degli interni di tp bennett. ​“Con­siderare le economie circolari deve far parte del nostro modo di svi­luppare i progetti, in termini di come gli elementi possono essere riu­ti­lizzati, adattati e decostruiti”.

Alla 2TEC2 teniamo molto alla cir­colarità. Di recente abbiamo costruito un impianto di rici­claggio interno, dove diamo una nuova vita ai nostri scarti di pro­duzione tra­sfor­mandoli in nuove e resistenti pia­strelle. In questo modo, attingiamo meno a risorse non rin­novabili. Abbiamo anche in programma un programma di ritiro dei rifiuti.

​“Pro­gettare per durare e pro­gettare per il futuro, oggi, significa apprezzare i prodotti che hanno avuto una vita o a cui possiamo dare una nuova vita”, concorda Lindsay Roth, Principal and Design Director di Gensler.

Sebbene sia importante tenere conto del futuro, Paul But­terworth, direttore e pro­gettista senior di KKS Savills, afferma: ​“Dobbiamo essere il più possibile a prova di futuro, ma dobbiamo pro­gettare per oggi – il domani non è ancora arrivato. Non possiamo anticipare il futuro, ma possiamo creare in modo da con­sentire l’a­dat­tamento o l’evoluzione”.

2TEC2 risponde già a questa esigenza. ​“Ci basiamo sulla modularità della pavi­men­tazione, che consente di prenderla e posi­zionarla altrove. Questo significa pro­gettare per durare nel tempo, ma anche pro­gettare per il cam­biamento, con fles­sibilità e adat­tabilità”, afferma Grace Agar.

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